L'albero dell'olivo
L’olivo, “Olea europaea” è l’unica delle seicento specie della famiglia delle Oleaceae che ha un frutto che può essere consumato sia direttamente (oliva da tavola), che trasformato (olio di oliva).
La coltivazione dell’olivo è diffusa nell’Italia Insulare, al Sud Italia, in Italia Centrale e in piccoli areali del Nord Italia.
Ci sono due varietà nella specie Olea europea: la var. europaea, alla quale appartengono tutte le cultivar coltivate dall’uomo (es. Leccino, Frantoio, Moraiolo) e var. sylvestris, rappresentata da alberi selvatici chiamati Olivastri, che hanno frutti piccoli a bassa resa in olio e fanno parte della macchia mediterranea. Gli Olivastri crescono spontaneamente ma le loro olive non vengono raccolte, perchè sono molto poche, sono piccole e producono pochissimo olio. In Italia le troviamo molto frequentemente (sulla costa, alle pendici dell’Appennino, ecc.).
L’olivo è un albero sempreverde di grandezza media. In certi casi arriva a superare i quindici metri di altezza e ad avere un diametro di due metri.